Una dottoressa originaria di Fiumefreddo Bruzio che lavora nel Lazio, dopo un breve periodo trascorso in famiglia nel proprio paese di origine, ha fatto rientro a Roma in treno con un congiunto, il 30 giugno scorso. Eseguito il tampone di controllo prima di riprendere servizio è risultata positiva. Il congiunto oggi ha fatto rientro in treno e si è autodenunciato, ma il capotreno ha deciso di farlo scendere a Napoli, dove sarà eseguito il tampone in queste ore. Adesso la task force dell’Asp di Cosenza, allertata dalla struttura sanitaria romana, presso la quale lavora la dottoressa, sta ricostruendo la catena dei contatti.