Il primo fine settimana di luglio non si apre nel migliore dei modi sul Tirreno cosentino. Il mare è sporco. Turisti e bagnanti protestano. La costa viene ancora una volta interessata da un rigagnolo marrone e da un odore nauseabondo sui lungomari. Se piove non mancano i casi delle fogne scoppiano. Ma i depuratori? Quasi tutti gli amministratori assicurano che vanno a pieno regime. Funzionano e non presenterebbero problemi. Ma è ben chiaro che la tesi ormai non convince. Del resto con le presenze in aumento che si stanno registrando in tutti i comuni non si può assicurare la tenuta di taluni impianti per il numero di abitanti adesso più che raddoppiato. Il coro di protesta ieri mattina è partito da Paola. L'articolo completo nell'edizione odierna della Calabria della Gazzetta del Sud.