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Droga davanti alle scuole di Cariati: due arresti, marijuana venduta anche ai minorenni

Due arresti e due divieti di dimora per quattro persone di Cariati accusate di avere organizzato una rete di spaccio di droga, anche davanti alle scuole.

L'operazione è scattata questa mattina da parte dei carabinieri del comando provinciale di Cosenza, con il supporto dei colleghi delle compagnie di Genova-Sampierdarena e San Severo, e con l’ausilio dello Squadrone Cacciatori Carabinieri “Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia.

Per F. C., classe 1966, e C. F., classe 2000, sono scattati gli arresti. Per M. F., classe 1957, ed il figlio M. L., classe 1994, per i quali è stato disposto il divieto di dimora nelle province di Cosenza e Crotone.

Le indagini, avviate intorno al mese di marzo dello scorso anno dopo alcune segnalazioni giunte da genitori che avevano notato strani movimenti nei pressi degli istituti scolastici di Cariati, hanno da subito consentito di effettuare alcuni riscontri segnalando alla prefettura di Cosenza alcuni consumatori di droga.

Gli sviluppi investigativi hanno permesso di scoprire un sistema di spaccio di droga, soprattutto marijuana - anche se nel corso delle attività di indagine sono stati effettuati sequestri di modiche quantità di cocaina - nonché una intensissima attività operata dagli indagati, gravitante intorno ai due soggetti arrestati, i quali gestivano da un lato una ampia rete di spaccio che giungeva ad abbracciare persone residenti anche in comuni limitrofi, come Mandatoriccio e Crucoli, dall’altro un’intensa attività di spaccio locale, grazie alla complicità del marito e del figlio della donna, oggi sottoposti a divieto di dimora.

Molti gli episodi di spaccio registrati: oltre cinquecento in pochi mesi. In taluni casi la sostanza stupefacente era diretta ad assuntori minorenni abituali, che contattavano i pusher per fissare incontri ed effettuare gli scambi; in altri le cessioni avvenivano all’esterno o in prossimità di scuole elementari e medie o di altri luoghi frequentati da minorenni: condotte queste che hanno aggravato talune posizioni degli odierni indagati.

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