Tante le novità sulla vicenda del parco acquatico di Rende. Dopo la decisione di rescindere il contratto con la precedente gestione da parte dell'amministrazione, il sindaco Manna ha accelerato anche su altre decisioni. Intanto la rivalsa sulla polizza fideiussoria di 127mila euro che entreranno direttamente nelle casse comunali. Non solo questo. Non bisogna dimenticare le vertenze dei lavoratori che sono state impiegate nella precedente gestione. «Ci sono casi di lavoratori pagati 3 o 4 euro l'ora per spaccarsi la schiena per diversi mesi all'interno del Parco Acquatico». «Dalle ricostruzioni effettuate a 11 lavoratori, risultano mancate retribuzioni per un ammontare totale di circa 85mila euro. Ciò ci offre la misura di come sia stato considerato il lavoro e i lavoratori da chi ha mal gestito la struttura rendese». L'articolo completo nell'edizione odierna di Cosenza della Gazzetta del Sud.