Due arresti per detenzione a fini di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti nel territorio di Casali del Manco. I provvedimenti sono scattati nei confronti di un 60 enne e di un 53 enne, entrambi residenti in località Trenta, a conclusione di due distinte operazioni antidroga portate a compimento tra mercoledì e giovedì scorsi dai militari dell’Arma della locale stazione, al comando del maresciallo Francesco D’Oriano. Piuttosto complessa l’indagine che ha portato, dopo vane ricerche avviate da tempo, alla individuazione di una piantagione di canapa indiana situata in una zona di difficile accesso, nelle campagne di Magli, frazione dell’ex comune di Trenta. Ne sono venuti a capo i carabinieri della stazione casalina, che, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno iniziato a battere le zone campestri per stringere il cerchio delle loro investigazioni. Nel corso delle perlustrazioni è stata scoperta un’estesa coltivazione di marijuana in un’area piuttosto impervia del territorio. I successivi appostamenti hanno consentito di individuare il “coltivatore”, un uomo di 60 anni, che, dopo aver percorso oltre quattro chilometri di strada, è entrato nel fondo di 500 metri quadrati circa, per un controllo della irrigazione del campo e dello stato delle piante. I militari hanno chiuso le vie di fuga e lo hanno immobilizzato. Nella piantagione sono state rinvenute 162 piante di marijuana, dell’altezza media di 2 metri, in avanzato stato di maturazione. L’uomo, su disposizione del magistrato di turno presso Procura di Cosenza, è stato associato nella casa circondariale del capoluogo. La piantagione, messa a fuoco dai carabinieri, è stata distrutta. Il materiale di pertinenza è stato sequestrato. Anche il 53 enne è stato sorpreso nel giardino di casa, dove era intento ad estirpare 17 piante di cannabis. Ad insospettire i carabinieri, era stato il forte odore di marijuana che le piante, ormai giunte a maturazione e alte circa un metro, emanavano. Nell’abitazione, sono stati rinvenuti circa 40 grammi di marijuana già pronta per lo smercio ed un bilancino di precisione. Dopo l’arresto è stato disposto per l’uomo l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.