
"Buona sanità, dalla clinica La Madonnina fino in Cina, in sei anni ha fatto il giro del mondo e dell’Europa la nuova tecnica innovativa rivolta a tutti i pazienti che soffrono di iperplasia prostatica benigna. Si effettua in tempi record, da un minimo di 15 ad un massimo di 60 minuti ed è senza effetti collaterali. Eccellente anche nelle forme tumorali".
A parlare del successo di questo metodo è stato nelle scorse settimane Renato Esposito, endocrinologo esperto di ecografia interventistica, tra le professionalità de iGreco Ospedali Riuniti, nell’ambito della trasmissione Salute e Prevenzione dell’emittente televisiva Ten.
"PLA prostatico, questa nuova tecnica – ha detto Esposito – è stata inaugurata sei anni fa a livello mondiale. Adesso è molto diffusa in Europa, nel Sud-est Asiatico. Ci ha consentito di sperimentare prima e poi attuare con soddisfazione questo tipo di procedura laser, questa tecnica totalmente nuova. Con questa soluzione riusciamo a riattivare tutto ciò che è fisiologico nell’uomo, senza nessun danno. Questo tipo di intervento laser è l’unico intervento che non da effetti collaterali".
"Come funziona? Il laser va a consumare la parte cedente della ghiandola, crea una vaporizzazione del tessuto. Il vantaggio è che non si verifica quasi mai la ripresa di crescita della ghiandola prostatica, non c’è rischio di sanguinamento, né controindicazioni, né traumi. In giornata stessa, o il giorno dopo si dimette il paziente. L’anestesia è locale".
"Ha un futuro nelle forme tumorali? Lo abbiamo portato in Olanda ad Amsterdam, da 2 anni hanno iniziato a trattare con questa tecnica dei carcinomi circoscritti, e con soddisfazione dico che sono dei risultati eccezionali".
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