La comunità di Civita non dimentica. A due anni dalla tragedia in cui morirono dieci persone, nove escursionisti e una guida, travolte da un’onda di piena del torrente Raganello, tutta la comunità, l'amministrazione comunale e la Parrocchia «Santa Maria Assunta» si riuniranno in preghiera, giovedì 20 agosto, nella Chiesa parrocchiale, per la celebrazione della messa in suffragio delle dieci vittime. La cerimonia religiosa sarà presieduta dal vescovo dell’Eparchia di Lungro, mons. Donato Oliverio, «A due anni da quel nefasto giorno, indelebile nella memoria dell’intera comunità civitese - afferma il sindaco Alessandro Tocci - vogliamo ricordare, insieme alla comunità parrocchiale, guidata da padre Remo, che ringrazio per quanto ha fatto finora, chi non c'è più. Quella di giovedì prossimo sarà una manifestazione molto sobria. Vogliamo testimoniare, ancora una volta, la nostra vicinanza ai familiari delle dieci vittime. Quanto successo quel lunedì pomeriggio non potrà e non sarà cancellato mai dalla memoria della comunità civitese».