A maggio la notizia che la «gravidanza procedeva bene e che era un maschietto». Non c'era stato alcun problema nella gravidanza fino a fine luglio quando la giovane futura mamma ha cominciato a stare male. Sono le parole addolorate di un papà distrutto dal dolore che ricostruiscono il dramma della giovane M.C., la 34enne di Longobardi che giovedì sera ha smesso di vivere nel reparto di Ginecologia di Cosenza e assieme a lei anche il piccolo di appena sei mesi che portava nel grembo. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Cosenza