Il virus riporta in una pericolosa curva della storia del Cosentino dopo i giorni dell'euforia, delle grigliate, delle feste di gruppo e delle vacanze fuori regione. I diagrammi che raccontano la pandemia puntano verso l'alto, sospinti alle correnti ascensionali dei positivi. Il Ministero della Salute ha individuato come data spartiacque il 10 agosto. Da allora è come se il morbo avesse ritrovato tutte le sue forze per spingere ancora. E spinge tra i giovani che utilizza per diffondersi più rapidamente. In questi giorni, nella sede dell'Asp di Serra Spiga sono in corso i tamponi per il setting “Sardegna” che ha già fornito tre positività certe. Ma la task force guidata da Mario Marino dovrà indagare all'interno di una residenza per anziani della provincia dove si sospetta la presenza del virus tra ospiti e operatori. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza.