Disposti accertamenti e autopsia sul detenuto fuscaldese Giuseppe Lo Piano, deceduto giovedì nel carcere di Tolmezzo, in provincia di Udine. Il 52enne era stato condannato in primo e secondo grado all'ergastolo nell'ambito della inchiesta “Tela del ragno”, che ha cercato di fare luce su una scia di omicidi e tentati omicidi avvenuti nel Tirreno cosentino negli ultimi venti anni decapitando il clan Perna-Cicero di Cosenza, Gentile-Africano-Besaldo di Amantea, Scofano-Martello-Rosa-Serpa di Paola, e Carbone di San Lucido. Per l'accusa, Lo Piano era vicino al clan Serpa. I suoi difensori, gli avvocati Giuseppe Bruno e Sabrina Mannarino, ieri hanno presentato una denuncia in Procura per cercare di capire le cause di quell'improvviso decesso.