Le notizie che arrivano dal mondo del coronavirus continuano a incrociare la rotta della scuola dove batte il polso della preoccupazione.
A Cosenza c’è un asilo nido privato con trenta bambini in quarantena dopo l’accertata positività di una delle loro maestre. L’insegnante, dopo essersi sottoposta a test e in attesa del risultato (che è arrivato ieri pomeriggio), si sarebbe recata ugualmente in classe - come riporta la Gazzetta del Sud in edicola.
Un comportamento che è stato censurato dai genitori dei piccoli allievi costretti ad impattare, loro malgrado, con l’incubo del contagio. La task force dell’Asp ha già tracciato tutti i contatti della docente e, insieme ai bambini, ci saranno da testare anche alcuni colleghi della prof finita nell’occhio del ciclone.
La curva regionale, per un giorno, finalmente piega con soli 9 casi che arricchiscono il bollettino calabrese e portano il totale a 1.842 dall’inizio della pandemia. Tra le nuove diagnosi tre arrivano da Cosenza mentre gli altri sei inseriti nel setting fuori regione. Un paziente di Piane Crati con sintomatologia classica è stato ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’Annunziata.
Contac tracing disposto tra amici e parenti anche ad Aprigliano. Nuovo caso a Diamante tra i contatti del consigliere comunale di minoranza (che attualmente è in isolamento a Caserta). Ad Amantea preoccupano i due focolai che ardono da giorni nelle comunità dei migranti. E preoccupa pure la tenuta dell’ordine pubblico dopo la protesta violenta degli esuli, in quarantena nel Cas, che è stata arginata dall’esercito e dai carabinieri.
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