Lunedì la prima campanella è suonata anche per gli alunni della Scuola in ospedale di Cosenza. Bambini e ragazzi costretti in corsia dalla malattia, che però possono continuare a frequentare grazie all'impegno di docenti inseriti nell'organico speciale di questo straordinario percorso formativo. Sono cinque le realtà attive in Calabria: oltre a quella cosentina, a Cetraro, Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria. Sempre affiancate a un reparto di Pediatria. In città ne è responsabile la dirigente dell'Istituto comprensivo Cosenza III Via Negroni Marina Del Sordo.
Con tutte le accortezze del caso, a cominciare dai tamponi obbligatori per tutti i docenti, effettuati direttamente dall'Asp poiché parificati al personale sanitario, lunedì sono ricominciate le lezioni anche per i suoi alunni. Che vanno dall'Infanzia alla scuola Secondaria di secondo grado. L'organico è fluttuante, come avviene con quello della Scuola in carcere, poiché legato alla necessità di bambini e ragazzi ricoverati. Al momento l'organico di diritto della Scuola in ospedale cosentina conta due docenti all'Infanzia, quattro alla Primaria, una cattedra intera di Lettere e un'altra di Matematica alla Media.
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