Caso di covid accertato nel carcere di Rossano: si tratta di un detenuto. A quanto si è appreso siamo in presenza di un “caso di ritorno”, ossia di un detenuto che era tornato per un periodo nel paese di origine usufruendo di un permesso premio e poi rientrato alla data stabilita in carcere. In base alle disposizioni vigenti, i detenuti che fanno rientro in carcere vengono posti in una stanza di isolamento e sottoposti a tampone prima di poter rientrare nella propria cella e venire in contatto con gli altri detenuti. Procedura che è stata osservata anche per il detenuto in questione e che ha permesso di accertare la positività al Covid. Ciò per fortuna ha permesso di scongiurare un contatto di diretto con il soggetto risultato positivo e gli altri detenuti evitando di dar vita a un possibile focolaio. Scattate quindi tutte le attività previste di isolamento del paziente, mentre si sta procedendo in queste ore a scopo meramente precauzionale a sottoporre a tampone il personale impegnato nella struttura, che comunque da tempo ha attuato tutti i protocolli anti contagio. Con il caso accertato di venerdì scorso del carcere salgono a 89 complessivamente i casi di soggetti positivi a Corigliano Rossano dall’inizio della pandemia. Dopo una primavera del tutto tranquilla anche il comune unico ha risentito della seconda ondata del virus che ha iniziato a circolare nella popolazione soprattutto per casi di ritorno. Ora si spera che seguendo scrupolosamente le indicazioni anticovid si ritorni al più presto ad una situazione di relativa tranquillità mantenendo comunque alta l’attenzione.