Il “mostro” silente fa sempre più paura. E la nostra Sanità non sembra attrezzata per affrontarlo. Mancano medici, infermieri, posti letto, dispositivi di protezione e non v’è raccordo tra la medicina territoriale e quella ospedaliera. Ma cominciamo dalle notizie. In ospedale ieri è morta una donna mentre i nuovi “positivi” rilevati a Cosenza e provincia sono 66. Complessivamente sono 729, 40 i ricoverati.. Troppi. Il focolaio nell’Arma. Una decina di militari del comando provinciale dei carabinieri risultano contagiati dal Covid. In quattro mostrano sintomi con tosse e febbre. Gli ospedali e gli infermieri. Considerata la gravità della situazione sono stati riattivati 14 posti di degenza covid al Santa Barbara di Rogliano e già da ieri sono stati trasferiti i primi sette pazienti. Sono 30 invece i posti in Terapia Intensiva: 11 in più che si aggiungono agli ordinari 19. Sono infine 36 le degenze Covid all’Annunziata: 18 in Malattie Infettive e 18 in Pneumologia – 10 dei quali di terapia semintensiva. Meglio tardi che mai. Il presidente dell’Ordine provinciale degli infermieri, Fausto Sposato, ha svelato ieri che in Calabria mancano 5000 infermieri. Perchè non vengono assunti?