I giorni trascorrono senza sapere con certezza quando la bestia uscirà dalle nostre vite e sparirà per sempre. Giorni condizionati da statistiche che generano angoscia. Numeri impressionanti anche ieri nel Cosentino, con un nuovo morto (un ottantenne di Celico, spirato nel reparto di terapia intensiva dell’“Annunziata”, che è andato ad aggiungersi al pensionato di Scalea morto in casa e alla donna di Frascineto che era morta qualche ora prima sempre lì, in Rianimazione) e altri 95 casi. Ragazzi a rischio Il covid, nel Cosentino, non è solo un’emergenza per anziani. Nel bollettino dei nuovi casi che l’Asp ha rilasciato ieri ci sono ben 51 millennials (quindi più della metà del totale di giornata) tra i contagiati, tutti di età compresa tra i due e i venti anni. E in serata, poi, è arrivata la notizia del ricovero in corsia di una quattordicenne di Paola. È, probabilmente, l’effetto delle lezioni in presenza, un rischio calcolato da chi ha preteso di far cominciare l’anno scolastico pur sapendo di non aver messo mano al sistema dei trasporti, di non avere spazi sufficienti e sistemi di aerazione efficaci nelle aule per evitare rischi. Contagio in famiglia È soprattutto sotto lo stesso tetto che il contagio dilaga. Nel Cosentino non ci sono “Covid residence” e di conseguenza, gli asintomatici e i paucisintomatici, restano in quarantena a casa, a contatto con gli altri familiari. Sono donne e uomini che stanno bene, non hanno febbre, non hanno tosse, ma dentro ognuno loro si annida minacciosamente il patogeno. E così può accadere quello che è successo a Cetraro dove una mamma positiva ha trasmesso il virus a sette figli e al marito che lavora alla Capitaneria di porto. E l’impossibilità di creare stanze per la quarantena nelle abitazioni è all’origine di elenchi di congiunti positivi registrati ad esempio a Zumpano e Mendicino. I focolai In Tribunale il numero dei contagiati è salito a 4. Tra i carabinieri, invece, ieri sono stati comunicati altri tamponi positivi tra le Compagnie di Cosenza e Rende. Il totale, finora, di contagi dovrebbe aggirarsi attorno alle 25 unità. Impennata di casi a Zumpano e Mangone: 17 ciascuno. Male anche Cetraro con 9 casi (8 sono familiari), Rende (6), Cosenza (5), Paterno (4) e Santo Stefano di Rogliano (4). A San Martino di Finita si teme un focolaio tra un gruppo di cacciatori usciti per una battuta insieme ad un amico di Fuscaldo risultato positivo.