Francesco Saverio Mele è un nuovo sacerdote dell’Eparchia bizantino-greca di Lungro. L’ordinazione presbiterale è stata celebrata nella parrocchia di San Giovanni Battista di Acquaformosa, comunità di cui Mele è originario. La divina liturgia pontificale presieduta dal vescovo della diocesi lungrese, monsignor Donato Oliverio, in forma ridotta per rispettare il protocollo di contenimento della diffusione del coronavirus, è stata trasmessa anche in diretta streaming. Un altro giovane sacerdote arricchisce la chiesa arbëreshe nel segno della continuità, della tradizione e dell’innovazione. Mele, giovane, preparato e interprete autentico della prossimità cristiana, incarna lo spirito innovativo dell’Eparchia di Lungro, istituzione religiosa di riferimento di tutta la diaspora albanese in Italia che nel 2019 ha celebrato il suo primo secolo di vita. «Non ho modo di ringraziarvi - ha commentato il neo sacerdote Mele - non ho parole giuste e adeguate per farlo, vorrei soltanto che ciascuno di voi entrasse per un attimo nel mio cuore, così potreste capire la gioia che il Signore mi ha donato e le emozioni con cui voi mi avete circondato! Ringrazio di cuore per aver permesso a tutti di partecipare anche da lontano. Vi auguro di cuore tante benedizioni nel Signore perché questo è il regalo più bello che ognuno di noi può ricevere». Domenica prossima, nella chiesa di San Giovanni Battista, luogo dove è cresciuto, papàs Francesco Saverio Mele presiederà la sua prima divina liturgia.