Rapina aggravata in danno di un minore. Con questa accusa tre giovani bulli, da poco maggiorenni, con all’attivo già numerosi episodi di condotte violente che avevano terrorizzato alcune piazze dell’area urbana di Rossano, ritrovo abituale di giovani, sono finiti agli arresti. Ad assicurarli alla giustizia sono stati gli agenti, intervenuti dopo che al numero di emergenza 113 era giunta la segnalazione di una rapina consumata in una piazza di Rossano.
La vittima, un ragazzo minorenne, lamentava di essere stato aggredito da tre giovani, che dopo averlo immobilizzato, afferrandolo per le braccia e le spalle, lo avevano trascinato nel retro di un palazzo che gli avevano usato violenza spegnendogli alcune sigarette sul polso e sul collo. L’azione criminosa era culminata con lo strappo violento della catenina d’oro giallo che la indossava al collo.
I malviventi erano poi scappati, due a bordo di un ciclomotore mentre il terzo si è allontanato a piedi. Nell’immediatezza è stato attivato il piano locale antirapina e si è riusciti a rintracciare e bloccare dopo appena mezz'ora i due giovani, che erano a bordo del ciclomotore, di 18 e 19 anni, con a carico svariati precedenti di polizia per minacce lesioni e reati contro il patrimonio. Sottoposti a perquisizione personale, i due sono stati trovati in possesso della somma di 400 euro, come successivamente accertato, provento della vendita dell’oggetto rubato.
Il terzo malvivente, diciannovenne, è stato va successivamente rintracciato mentre cercava di rientrare a casa. Tutti sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Castrovillari sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del rito per direttissima.
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