Guerra di 'ndrangheta a Paola, 10 ergastoli in Cassazione c'è anche la donna boss "Nella la bionda"
La Corte di Cassazione ha confermato i dieci ergastoli inflitti dai giudici di Catanzaro nei confronti di personaggi della 'ndrangheta cosentina coinvolti nella guerra di mafia che ha insanguinato il Paolano. Il processo "Tela del ragno" è stato istruito dalla Dda di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri. Si tratta di: Giovanni Abruzzese (ergastolo), Nella Serpa (ergastolo), Valerio Salvatore Crivello (ergastolo), Gennaro Ditto (ergastolo), Giancarlo Gravina (ergastolo), Mario Martello (ergastolo), Fabrizio Poddighe (ergastolo), e Nella Serpa (ergastolo), Francesco Tundis (ergastolo). Per Giuseppe Lo Piano, morto in carcere, è stato stabilito il non luogo a procedere. Confermata anche la condanna a 22 anni di carcere per Umile Miceli, ritenuto corresponsabile dell'assassinio del boss di Fuscaldo, Luciano Martello. Tra i condannati al carcere a vita figura Nella Serpa, detta "Nella la bionda" reggente dell'omonimo clan e ispiratrice di alcuni omicidi consumati per vendicare l'uccisione del fratello Pietro. È la seconda donna nella storia giudiziaria calabrese ad essere condannata, negli ultimi due anni, in via definitiva alla massima pena prevista dal nostro ordinamento, dopo Giuseppina Iacopetta di Stefanaconi.