Punto nascita di Cetraro, domani l'aggiudicazione definitiva dei lavori del blocco operatorio
Punto nascita dell’ospedale di Cetraro: sarà aggiudicata definitivamente domani la gara per i lavori del blocco operatorio già aggiudicati provvisoriamente. Lo ha reso noto il consigliere regionale Giuseppe Aieta, che ha anche aggiunto che “per lo stesso ospedale sono previsti 8 posti letto di terapia sub intensiva, di cui il 50%, quindi 4 pl, diventeranno di terapia intensiva. Pertanto, Cetraro avrà 10 pl di terapia intensiva (avendone già 6 attivi e brillantemente diretti) e 4 di sub intensiva”. In merito, il consigliere regionale ha reso noto anche di aver chiesto, in una lettera inviata alla commissaria dell’Asp di Cosenza, Cinzia Bettelini, di “essere informato sui tempi di realizzazione, posto che per il Punto nascita sono passati 15 mesi. Ma sul punto nascita ritorneremo per raccontare la vera storia”. Aieta, come è noto, è da sempre contrario alla promiscuità tra reparti e ha più volte chiesto di utilizzare il padiglione C del nosocomio cetrarese quale struttura più indicata per il ricovero dei pazienti Covid, ribadendo che “nel Dca 91 sono contemplati solo dieci posti letto Covid per la struttura ospedaliera cetrarese e non trenta”. A sua volta, il sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo, in una nota, ha dichiarato di apprezzare “l’impegno di quanti hanno a cuore le sorti del nostro nosocomio, una nobile battaglia che bisogna portare avanti con coralità nell’interesse della comunità”, ricordando che “In questa ottica l’amministrazione comunale ha compiuto tutti i passi necessari per garantire l’efficienza dell’ospedale e valorizzare la professionalità di tutti gli operatori sanitari”. Inoltre, ha ricordato, a proposito dell’annosa questione del Punto Nascita, di aver chiesto alla commissaria Bettelini “di procedere alla riapertura e all’avvio dei lavori” e che “la prima manifestazione d’interesse è andata deserta, mentre la seconda ha trovato risposta positiva. I lavori iniziano”. Sul reparto Covid, Cennamo ha poi ribadito “di aver chiesto percorsi dedicati e in sicurezza per i pazienti Covid-19 e abbiamo potuto verificarne l’effettiva realizzazione, così come abbiamo chiesto di mantenere attivi i reparti che di fatto restano operativi nella struttura di Cetraro”. “Tutto ciò - ha concluso il sindaco di Cetraro - è avvenuto senza facile propaganda, ma con la finalità di ottenere risultati concreti per la salute dei cittadini. Ed è proprio per questi motivi che abbiamo già chiesto di valutare la possibilità di attrezzare il Padiglione C del nosocomio per renderlo disponibile a ospitare nuovi posti letto, al fine di valorizzare la sanità nel territorio, evitando chiacchiere, polemiche sterili e contrapposizioni dannose”.