A Cosenza un novembre nero, incandescente, col virus inferocito che ha fatto strage di pazienti. Morti, tanti morti, ovunque nell'ospedale di questa provincia travolta dall'epidemia. Morti in terapia intensiva, morti in Pronto soccorso e negli altri reparti. Un mese unto dal fato, la corrente purulenta dell'infezione è diventa improvvisamente impetuosa ne ha uccisi 58 in questi primi 23 giorni, sedici in più di quelli che si erano complessivamente arresi da marzo a ottobre. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza.