Una petizione per santificare il Beato Pietro Cathin. In occasione del primo anniversario della scomparsa del professore Benedetto Sitongia, docente e storico castrovillarese, si è svolto un incontro, nel Santuario della Madonna del Castello, fra i presidenti delle Associazioni “ Cultura classica”, Leonardo Di Vasto,“ Città Solidale”, Giovanni Donato e un gruppo di cittadini firmatari di una petizione per la Santificazione del Beato Pietro Cathin. Il frate francescano, nato a S.Andrea, nel territorio di Faenza, nel 1190, fu il fondatore del Protoconvento francescano di Castrovillari, nel 1220, dove morì, martire, secondo le testimonianze antiche, nel 1264.
La storia
Fu uno dei primi seguaci di S. Francesco d’Assisi, e il poverello lo invitò a dirigere la Provincia monastica della Calabria, nel 1227 ed ivi costruì molti conventi, iniziando da quello di Castrovillari. Dal cenobio francescano, nel 1227, partirono, per il Marocco, sette frati che, successivamente, furono martirizzati a Ceuta nell’ottobre dello stesso anno: tre di questi erano di Castrovillari! «Pietro Cathin, secondo i documenti storici in nostro possesso, subì il martirio – ha sottolineato il prof. Gianni Donato - a opera di un tale di nome Parrasio, castrovillarese, del quale il frate convertì la moglie dall’Ebraismo al Cattolicesimo. La morte del Beato Cathin fu orribile: ucciso con un elmo infuocato postogli sul capo: era il 15 aprile del 1264!» Il culto del beato Pietro, a Castrovillari, è antichissimo, testimoniato da molti documenti storici: nel XVI secolo ne fu proclamato Patrono e Protettore. Col passare dei secoli questa devozione, mano mano, si è ridotta o quasi spenta, mantenuta in vita soltanto dagli studiosi. Oggi, su iniziativa di alcuni Cittadini che hanno raccolto un migliaio di firme, si vuole riportare all’attenzione delle Autorità ecclesiastiche la riproposizione della continuazione del processo di Canonizzazione, con la proclamazione, a Santo, del Beato Pietro Cathin! Nella riunione, inoltre, si è anche discusso di celebrare degnamente, considerate le difficoltà imposte dall’attuale pandemia, gli 800 anni della fondazione del Protoconvento francescano della nostra Città.