Tiene banco la discarica del Vetrano. Come sempre; sin da quando fu realizzata in località Patìa di San Giovanni in Fiore, a due passi dalla celebre chiesa di Santa Maria dei Tre Fanciulli (Trium Puerorum) quasi limitrofa a Caccuri, tanto che quelle popolazioni ebbero a reclamare con molteplici vibrate proteste. Poi alti e bassi sino alla chiusura per saturazione del sito. Quando era in programma la bonifica, però, l’emergenza Covid-19 impose alla Regione Calabria di emettere l’ordinanza 14 dello scorso 21 marzo, a firma della compianta presidente Jole Santelli, di riapertura. Nella prescrizione è precisato che il “Consorzio Valle Crati”, «è autorizzato, in via d’urgenza e al massimo per i successivi 8 mesi all’emanazione della presente ordinanza, nelle more dell’ottenimento dell’autorizzazione all’esercizio (..), e comunque sino al raggiungimento della volumetria massima complessiva di circa 24mila metri cubi». Ora a sollecitarne la chiusura è stato il vertice del Psi cittadino. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza