Questa mattina (8 dicembre 2020), i carabinieri della Stazione di Longobucco, all'esito di serrate e celeri indagini, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria cinque persone, di cui uno residente a Cropalati e quattro longobucchesi, per il reato di rissa. Le attività investigative sono scattate a seguito di alcune segnalazioni giunte ai militari dell’Arma nella tarda serata di sabato 5 dicembre, quando è stato riferito ai militari che nella piazza del paese si sarebbe verificata una rissa tra alcuni giovani del posto.
Le indagini
I Carabinieri, pertanto, si sono sin da subito attivati al fine di far luce sull'accaduto e, grazie all'escussione di persone informate sui fatti nonché grazie all'analisi delle registrazioni degli impianti di videosorveglianza comunali, sono riusciti ad appurare che quella sera, poco dopo le 22, un gruppo di cinque persone si è radunato nelle centrali vie del centro e, verosimilmente per futili motivi, è iniziata una animata discussione tra due componenti del gruppo; dopo alcune battute uno dei due avrebbe utilizzato una bottiglia in vetro per colpire al volto il proprio “rivale”: tale comportamento ha innescato la reazione degli altri tre componenti che sino a quel momento erano rimasti spettatori dell’insolita vicenda, portandoli a colpire ripetutamente e con veemenza il giovane. Alla fine della rissa, la persona colpita al volto è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Rossano, dove a seguito delle cure del caso sono state riconosciute dai sanitari lesioni guaribili in venti giorni.
Le denunce
Pertanto i cinque, di cui alcuni noti alle forze dell’ordine, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Castrovillari per il reato di rissa e, uno di loro, anche per il reato di lesione personale. Non solo: i protagonisti della vicenda sono stati anche sanzionati amministrativamente in quanto i fatti si sarebbero svolti oltre le 22, orario in cui secondo la normativa vigente in materia di emergenza sanitaria, avrebbero potuto uscire solo per motivi di lavoro, di necessità o di salute. Insieme a loro sono state sanzionate ulteriori nove persone in quanto identificate sempre tramite le immagini delle telecamere comunali che si trovavano, senza motivo, nei pressi del luogo della rissa. Complessivamente sono state elevate quindi quattordici sanzioni amministrative, per un ammontare complessivo di oltre cinquemila euro.