
Un esercito non...minaccioso. Otto pazienti in cura, una perfetta macchina organizzativa in piena operatività e una crescente empatia con la popolazione: l’ospedale militare da campo allestito a Cosenza rivela il volto di soldati che non fanno paura, di divise che non significano guerra, di reparti schierati per offrire aiuto. Medici, infermieri, operatori di supporto con le “stellette” sono uomini e donne che ispirano fiducia. Il lavoro fatto in pochi giorni ha sgombrato il campo dalle polemiche e sconfitto la diffidenza che mimetiche e camion colorati di verde scuro generano in quanti stanno abitualmente lontani da comandi e caserme. Dolci tradizionali calabresi sono stati portati pure dai volontari dell’associazione “Oncomed” e dal Corpo italiano soccorritori dell’Ordine di Malta appartenenti alle sezioni di Cosenza e Roggiano Gravina.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia