Operazione “Rientro sicuro”, test antigenici ai moranesi provenienti da altre aree del Paese
Lunedì e martedì 21 e 22 dicembre prossimo il via all’indagine
“Rientro sicuro”, l’Amministrazione comunale estende ai cittadini che tornano a Morano da fuori regione l’indagine per l’accertamento della negatività/positività al Covid-19. Per sottoporsi gratuitamente all’esame occorre prenotarsi inviando sin d’ora un messaggio Whatsapp o un SMS al numero di cellulare: 3209260258 o, in alternativa, una email all’indirizzo: [email protected], segnalando di voler partecipare allo screening e indicando le proprie generalità (nome, cognome e data di nascita) e un contatto telefonico. I dettagli di carattere logistico quali orari, sede delle operazioni mediche, ecc., saranno resi noti nei prossimi giorni.
«A seguito del recente DPCM riguardante ulteriori misure varate per il contenimento e la gestione della malattia infettiva Covid-19 nel periodo delle festività natalizie, abbiamo inteso proseguire sulla via, già tracciata, della responsabilità e della consapevolezza, ricorrendo a un più approfondito livello di discernimento» afferma il sindaco Nicolò De Bartolo. «Molti nostri concittadini trovandosi fuori regione per esigenze lavorative, volendo trascorrere con i propri familiari le imminenti ricorrenze religiose e civili, tanto care alla cultura italica, coerentemente a quanto consentito dal Governo, faranno ritorno nel nostro comune. La qual cosa presenta un duplice aspetto: da un lato il giusto e sacrosanto desiderio, insito nell’animo umano, di vivere taluni momenti in armonia e con gli affetti più importanti, dall’altro la necessità, conseguente alla crisi sanitaria che stiamo attraversando, di assumere un atteggiamento di grande prudenza e attenzione verso forme di ricongiungimento che se un tempo erano ordinarie, “normali”, oggi sono, ahinoi, divenute straordinarie. Il 2020» commenta De Bartolo «ha duramente provato la nostra emotività e ci ha costretto a rivedere e modificare abitudini consolidate, ridisegnandole secondo nuovi modelli, freddi, lontani, virtuali; modelli dei quali avremmo fatto volentieri a meno, ma ai quali dobbiamo uniformare, perlomeno provvisoriamente, il nostro cammino. Non possiamo abbracciarci, stringerci la mano, darci la pacca sulla spalla; non possiamo neanche sfiorarci. Fattori che incidono sulla psiche e talvolta sono in grado di modificare l’approccio stesso alla quotidianità. Un bacio, una carezza sono medicine efficaci “per combattere la solitudine”, per non perdere la speranza e la fiducia nel domani. E allora, se è vero che possiamo sempre regalare un sorriso, che non costa mai nulla, arricchisce chi lo riceve e niente sottrae a chi lo dona, dobbiamo e fortemente vogliamo anche permettere, concretamente, a tanti nostri figli emigranti, di poter ritornare a casa con minor timore. In quest’ottica e con queste motivazioni» conclude il Sindaco, «abbiamo esteso ai concittadini che in questi giorni ritornano da altre aree del Paese l’accesso allo screening anticovid. Il nostro gesto per sentirci comunità viva e solidale. In proposito un sentito ringraziamento alle persone, numerose, che ci hanno sollecitato a intervenire in tal senso sia a mezzo social sia con contatti diretti e un saluto all’ex assessore Rocco Marrone che continua a mostrare il suo attaccamento al borgo con frequenti idee e suggerimenti».
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