Il caso del prof in dad a Cosenza: dalle indagini non emerge "alcun atto sessuale esplicito"
Nessun comportamento censurabile. Le indagini condotte dalla polizia non rivelano alcun tipo di azione sanzionabile penalmente nel filmato che ritrae un docente scolastico mentre è impegnato nella didattica a distanza e compare improvvisamente una donna da sotto la sua scrivania e va ad aprire la porta della stanza per far entrare una bambina. Non vi è peraltro alcun atto esplicito a sfondo sessuale nelle immagini diffuse in modo virale sul web. La scena non dimostrerebbe nulla di palesemente anomalo e si presta, insomma, a malevole interpretazioni destinate tuttavia a non generare conseguenze dal punto di vita giudiziario. Questo il quadro che sta emergendo dagli accertamenti condotti dalla Digos di Cosenza. Le indagini si spostano ora pure in direzione di chi ha diffuso il video, addirittura inviando per posta elettronica le videoriprese anche ad alcuni organi d'informazione. Nessuna presa di posizione ufficiale da parte dell'istituto d'istruzione presso il quale il docente, ritrovatosi suo malgrado al centro di una storia che ha fatto il giro d'Italia, lavora da anni. E' stato proprio l'istituto a segnalare il caso alla Polizia sollecitando l'esecuzione di verifiche investigative. Questi, al momento i fatti, su cui comunque la procura bruzia, guidata da Mario Spagnuolo, ha aperto un fascicolo d'inchiesta.