Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Virus inquieto e letale a Cosenza: 59 casi e 2 vittime

La curva del contagio prosegue con andamento lineare mentre quella dei decessi non flette

L'ospedale civile "Annunziata" di Cosenza

Negli squarci che si spalancano ovunque, dentro le statistiche irrequiete di queste ultime settimane, la curva del contagio nel Cosentino prosegue adesso con andamento lineare dopo aver smesso di disegnare spigoli nervosi, di tracciare gobbe malferme. Non ci sono più scalate (e nemmeno picchiate) lungo la traiettoria ordinata dei numeri che sembrano maglie di una catena che gira sempre nella stessa direzione. La guerra volge alla pace, almeno dentro i rassicuranti bollettini dell’Asp che descrivono cieli sereni con perturbazioni ormai lontane. Anche in ospedale la situazione sembra migliorata. Nel Pronto soccorso, la vergogna dei pazienti ammassati è solo un triste cimelio dei giorni della grande emergenza. Ora, non ci sono più code, non c’è più gente che muore in mezzo a tanta altra gente che soffre. Adesso, nell’area covid l’attesa è stata azzerata anche grazie all’attivazione dell’ospedale militare da campo di Vaglio Lise. Si entra subito in reparto con diagnosi in tempi dignitosi. E nelle corsie si trova immediatamente la collocazione. Non c’è più pressione sui provatissimi servizi sanitari, con le file che adesso s’incontrano in uscita dai reparti covid, dimessi guariti e debolmente positivi lasciano l’“Annunziata” in ordine sparso. Per loro comincerà il periodo della riabilitazione polmonare, l’ultimo passo verso il ritorno alla vita (quasi) normale. ’ultima contabilità conferma un graduale miglioramento nella provincia di Cosenza. Ieri sono stati messi a referto 59 nuovi casi mentre le vittime sono due.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

Caricamento commenti

Commenta la notizia