Per una passeggiata finisce in arresto per la seconda volta. Nel giro di appena ventiquattro ore. Un turbinio di azioni che sono finite sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro al comando del capitano Cesare Calascibetta. L’uomo era già stato arrestato nella giornata del ventidue scorso, quando, visibilmente alticcio, era entrato in un noto supermercato di via Fontanelle e, vittima dello stato di alterazione, aveva iniziato a “dar fastidio” a clienti e commessi di un negozio. Finanche la vista delle forze dell'ordine non aveva sortito l’effetto di calmarlo. Anzi. Dopo essere stato ammanettato aveva sfogato tutta la sua frustrazione anche sulla macchina di servizio dei militari con calci e pugni, tanto da procurare dei danni. Portato in caserma aveva dato generalità false. Per queste sue azioni era finito agli arresti domiciliari. Da cui, impunemente, ha pensato bene di contravvenire dalle disposizioni del Tribunale di Castrovillari e di andare a fare una passeggiata. Notato dai militari mentre bighellonava per la strada è stato fermato. L’uomo, 48enne di Terranova da Sibari domiciliato a Schiavonea di Corigliano-Rossano, è stato quindi arrestato e adesso dovrà rispondere pure del reato d’evasione assieme agli altri reati contestatigli la sera del primo arresto, vale a dire danneggiamento aggravato, possesso di sostanza stupefacente, false attestazioni e dichiarazioni sulle proprie generalità a pubblico ufficiale, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
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