Prorogata al 23 gennaio la seconda rata. Lo annunciano con orgoglio gli studenti dell'Università della Calabria, in particolar modo il movimento “Rinnovamento è futuro”. «Un’altra battaglia vinta per gli studenti», affermano i rappresentanti di “Rèf”, «e tutto questo dopo la nostra denuncia della vergognosa chiusura degli uffici per oltre 14 giorni. Ancora una volta, il rettore arriva in ritardo su tematiche importanti. A novembre, durante la fase interlocutoria col rettore che ha portato alla prima proroga, avevamo chiesto di dare tempo già da allora fino al 31 gennaio per fare passare un Natale più sereno alle famiglie degli studenti. All’epoca il rettore disse di non poter andare oltre il 31 dicembre onde evitare gravi problemi di liquidità, oggi si può. Perché?».