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Corigliano, tentano di scassinare un market ma finiscono al pronto soccorso... insieme ai carabinieri

Notte di Capodanno movimentata a Schiavonea

Due uomini di nazionalità marocchina, ubriachi, tentano di scassinare un supermercato armati di un bastone, ma finiscono in pronto soccorso insieme anche i carabinieri intervenuti. Notte di capodanno brava per due persone, che spinti dall’ebbrezza, hanno cercato di entrare all’interno di un supermercato in zona Boscarello a Schiavonea di Corigliano, provando a forzare la saracinesca d’entrata con un grosso bastone di legno di circa un metro e mezzo di lunghezza. Il loro armeggiare, però, non è passato inosservato e sono stati chiamati a intervenire i carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro, retta dal capitano Cesare Calascibetta.

Il tentativo di furto

Non era ancora scattata la mezzanotte quando sopraggiungeva sul posto una pattuglia dei carabinieri, che trovava i due Lupin di capodanno ancora presi dal lavorio per entrare nel discount alimentare. I militari hanno cercato di fermare le due persone, che, però, quasi come fossero indispettiti per essere stati interrotti, si sono scagliati con furia contro i militari. Una serie di calci e pugni, che hanno costretto i carabinieri a chiamare rinforzi. Solo dopo l’arrivo dei colleghi, e diversi colpi dopo, si è riuscito ad avere la meglio sui due extracomunitari, anche se con non poca difficoltà visto il forte stato di alterazione. Ammanettati, sono stati portati in caserma e identificati. Si tratta di due cittadini marocchini di trentadue e ventotto anni. Il primo incensurato, mentre il più giovane è noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti di polizia giudiziaria. L’uomo, infatti, era stato  espulso e scarcerato da poco. I militari aggrediti dai due hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale Guido Compagna di Corigliano per ferite giudicate guaribili in un paio di giorni. Al pronto soccorso ci sono finiti anche gli autori del (tentato) furto. Dopo essere stati visitati, i due sono stati, invece, portati in carcere a Castrovillari in attesa di essere giudicati per il tentativo di furto aggravato, danneggiamento, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.

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