Saldi invernali a passo di lumaca. Andatura lenta, anzi lentissima. Colpa dell’emergenza sanitaria che non ha risparmiato il nostro territorio, costringendo tra l’altro numerosi esercenti ad abbassare la saracinesca dopo decenni di attività nei vari settori merceologici. Sul corso principale della nostra città sono spariti nel giro di pochi mesi negozi che hanno fatto la storia diventando punto di riferimento per più generazioni. Ma anche in provincia le comunità locali hanno visto chiudere bar, pizzerie e ristoranti. Abbigliamento e ristorazione sono nelle prime posizioni di una graduatoria che nessuno avrebbe voluto fare. I dati nazionali sono tremendi, quelli locali che Confcommercio renderà noti a breve seguono il trend del resto del Paese. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza