Lucio Marrocco, 56 anni, direttore di dipartimento dell’Azienda ospedaliera, s’è tolto la vita ieri sera lanciandosi dal quinto piano del palazzo di via Siniscalchi dove risedeva con la famiglia. Il corpo senza vita del professionista è stato notato da un passante che ha lanciato l’allarme. Immediato l’intervento sul posto delle pattuglie della squadra volante della Questura. Sotto choc i familiari che si trovavano in casa, in particolare la moglie, Simona Loizzo, dirigente medico ospedaliero nella stessa struttura, l’Annunziata. Non si conoscono le ragioni del gesto che ha suscitato viva impressione in città.
Marrocco era molto conosciuto e ben voluto e dal 27 dicembre scorso aveva organizzato tutte le fasi della vaccinazione contro il Covid 19 dei dipendenti degli ospedali di Cosenza e Rogliano. Sempre cortese con i giornalisti, aveva aiutato i cronisti a svolgere al meglio il loro lavoro ed assistito con grande professionalità i colleghi che erano impegnati nella somministrazione del siero della Pfizer.
Sul luogo della tragedia sono arrivati molti colleghi di lavoro oltre ovviamente agli investigatori impegnati nei rilievi previsti in casi del genere. Il cinquantaseienne non aveva mostrato nell’ultimo periodo segnali che facessero pensare a un gesto tanto drammatico. In questi giorni aveva continuato a lavorare con grande abnegazione al servizio della comunità sanitaria impegnandosi spasmodicamente perché tutto potesse procedere bene, vista la contestuale emergenza che investe le strutture ospedaliere cittadine a causa della pandemia. Dell’accaduto è stato informato il procuratore della Repubblica, Mario Spagnuolo.
Stamattina i funerali
Lucio Marrocco soffriva da qualche tempo di depressione e l'emergenza Covid e la gestione della campagna di vaccinazione ne avevano accentuato gli effetti. La salma è stata restituita alla famiglia ed i funerali si svolgeranno stamattina alle 9,30 nella chiesa di Santa Teresa a Cosenza.