Adesso a Cosenza il problema della sicurezza, nell’area delle autolinee, è risolto a metà. Nel perimetro del terminal sono state installate una serie di telecamere di videosorveglianza. Quindici in tutto gli occhi indiscreti del grande fratello che vigileranno nelle corsie e nell’area di sosta dei bus. Una circostanza che – si legge in una nota delle ferrovie della Calabria – garantirà «il controllo capillare della zona maggiormente interessata alla mobilità cittadina, considerati gli arrivi e le partenze giornalieri previsti per tutti i comuni della provincia ed i collegamenti regionali, nazionali e internazionali che transitano dall'autostazione». Sull’altro versante, quello oltre il limite delle pensiline d’attesa, invece, tutto tace. Da anni negozianti e residenti chiedono interventi per scongiurare episodi di violenza e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia