Ancora Schiavonea il teatro di due arresti. Due extracomunitari, uno dei quali si era già fatto notare la notte di capodanno, quando in evidente stato di ebbrezza e insieme ad un suo connazionale marocchino, aveva cercato di entrare in un discount del borgo. Armato di un masso tenta di scassinare il vetro di un distributore automatico di sigarette e snack. Beccato in flagranza di reato, a conferma di un modus operandi che aveva avuto modo di sfoggiare già a capodanno, si è scagliato contro i militari per aggredirli. Anche in questa “scorribanda” non era in solitaria. Ad accompagnarlo un tunisino di 33 anni. A notare i due, mentre erano intenti a scassinare il distributore posizionato su viale Salerno, una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro, comandata dal capitano Cesare Calascibetta. Un giro di controllo che si è trasformato nell’ennesima tentata aggressione ai danni dei militari. Infatti, i militari, notati i due stranieri nella delittuosa operazione sono intervenuti per fermarli, ma le operazioni di identificazione e fermo si sono rese più difficili, perché i due, poco collaborativi, hanno raccolto da terra dei colli di bottiglia di vetro rotti per colpirli. La prontezza dei carabinieri ha evitato il peggio, riuscendo a disarmarli e arrestarli. Poi, in caserma la sorpresa del riconoscimento del marocchino. L’uomo, poiché all’arresto a seguito del tentativo di furto del 31 scorso nel processo per direttissima era stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ora, d’accordo con la procura di Castrovillari i due sono stati arrestati per tentano furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.