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Il Tar ordina: riaprire le scuole. Le famiglie di Rende scendono in piazza

I dirigenti precisano: non saranno prese in considerazione richieste di adottare modalità di erogazione del servizio di istruzione non conformi a quelle disposte dalla normativa vigente in materia

I genitori di Rende hanno protestato numerosi nell’area di piazza Matteotti contro la riapertura delle scuole

Ancora caos per le scuole a Rende. Sabato sera genitori e studenti hanno protestato per la riapertura delle scuole cittadine. Il Tar Calabria ha accolto infatti il ricorso di alcuni genitori contro l’ordinanza del presidente facente funzioni Nino Spirlì che sospendeva la didattica in presenza nelle scuole superiori fino al 31 gennaio e nelle elementari e medie fino al 15 gennaio. I giudici amministrativi hanno deciso di sospendere il provvedimento nella parte relativa alle medie e alle elementari, mentre salva la sospensione della didattica in presenza alle superiori. «Attesa l’immediata esecutività del provvedimento giudiziale già a partire da sabato le lezioni riprenderanno in presenza per tutti gli alunni di ogni ordine e grado di istruzione dell’I.C. Rende Centro, secondo il normale calendario scolastico. Si avvisa, altresì, l’utenza che n«Attesa l’immediata esecutività del provvedimento giudiziale già a partire da sabato le lezioni riprenderanno in presenza per tutti gli alunni di ogni ordine e grado di istruzione dell’I.C. Rende Centro, secondo il normale calendario scolastico. Si avvisa, altresì, l’utenza che non saranno prese in considerazione richieste di adottare modalità di erogazione del servizio di istruzione non conformi a quelle disposte dalla normativa vigente in materia. Ancora una volta si richiama l’attenzione in ordine alle modalità di giustificazione delle assenze», hanno avuto modo di precisare i dirigenti scolastici dei rispettivi istituti cittadini. . Ancora una volta si richiama l’attenzione in ordine alle modalità di giustificazione delle assenze», hanno avuto modo di precisare i dirigenti scolastici dei rispettivi istituti cittadini.

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