"Avanziamo quasi 9milioni di euro dalla Regione Calabria". Il presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Cosentino, Marsio Blaiotta dopo aver provveduto al pagamento del mensile ai lavoratori, di ottobre e novembre scorso, si difende ed attacca duramente la Regione, denunciando l'immobilismo ingiustificato del Dipartimento Agricoltura, assente alla procedura di conciliazione, per i crediti vantati dall'Ente consortile.
"Il disinteresse della Regione"
“È paradossale che in una sede decisiva, per esperire il tentativo di conciliazione, con il Ctu nominato dal Tribunale di Catanzaro - Seconda Sezione Civile, il Dipartimento Agricoltura sia risultato assente, non rispondendo all’ultima chiamata utile da parte dell’Autorità giudiziaria”.
Il professor Blaiotta, ha riunito la Deputazione del Consorzio per informarla dell’accaduto e del tangibile disinteresse del Dipartimento. “Abbiamo sempre, finora, fatto appello a leali e costruttivi rapporti istituzionali, ma alla luce di quanto avvenuto, dobbiamo prendere atto che il Dipartimento, ad oggi, non ha voluto prendere decisioni nonostante la relazione del Ctu abbia confermato e avvalorato gli atti ufficiali sui crediti già in possesso della Regione. Con la mancata partecipazione del Dipartimento Agricoltura, alla fase di conciliazione, sono state tradite le aspettative dei consorziati e dei dipendenti. La Deputazione del Consorzio con grande rammarico- riprende Blaiotta- ritiene necessario e giusto che l’opinione pubblica e i dipendenti sappiano come sono andate le cose, altrimenti, sembra che la verità stia solo da una parte mentre invece i fatti in modo incontrovertibile dimostrano il contrario".
Nessuna crisi economica
Dunque nessuna crisi economica all'Ente di viale XXV Aprile. "Abbiamo sempre prediletto la cultura del fare, e le tante opere messe in cantiere sono la conferma lampante- scrive ancora Blaiotta. Che va oltre nel suo dire. "Il Consorzio è in salute ha soltanto un problema contingente di liquidità che deriva da una serie di fattori, sempre illustrati sia ai sindacati che ai politici vigilanti. Mi riferisco lo ripeto, sia ai ritardi dovuti all’emissione dei ruoli per il blocco imposto dal Governo, che ai crediti accertati che il Consorzio vanta dalla Regione Calabria per un importo complessivo di circa 9 milioni di euro. I nostri interlocutori e datori di lavoro, sono gli agricoltori, e ad oggi voglio far notare –precisa Blaiotta – che da parte loro non c’è stata nessuna lamentela e questo è un dato di fatto ineludibile e veritiero. Le proteste – ribadisce Blaiotta – hanno individuato strumentalmente un bersaglio sbagliato ma – conclude -stiano tranquilli coloro che le agitano, perché da parte del Consorzio c’è coscienza e responsabilità”.
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