Il porto di Schiavonea di Corigliano resta tra le priorità della senatrice Rosa Silvana Abate, che ne segue con costante attenzione l’evoluzione di specifici lavori per migliorarne la fruibilità e per assumere “la forma e il valore strategico che gli competono”. Importanti novità arrivano a conclusione di una riunione ad hoc che si è svolta nella mattinata di ieri e alla quale hanno preso parte l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, la Capitaneria di Porto locale e l’amministrazione comunale. Un’ampia e partecipata discussione sulle proposte di variante al Piano regolate portuale e per fare il punto sulle attività poste in essere dall’Autorità portuale di Gioia Tauro per lo sviluppo e la sicurezza nel porto di Corigliano Calabro. L’Ammiraglio Andrea Agostinelli, Commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, ha riferito dello stato dei lavori che interessano tutta la struttura di Schiavonea. Ripresa l’ opera per l’allaccio dell’impianto elettrico, sospesa a causa della pandemia. Si è tornato a parlare del progetto e recupero della banchina mobile, la cui realizzazione era stata lasciata a metà dalla Lega Navale, creando una situazione di pericolo. Ampia attenzione sulla realizzazione della banchina crocieristica. L’ ammiraglio Agostinelli ha portato all’attenzione dei presenti una proposta studiata dai tecnici dell’Autorità Portuale e che sarà al centro della discussione di un prossimo tavolo tecnico. Procedono anche i lavori per l’incameramento e la delimitazione del Porto nonostante continuino le difficoltà nel reperire la documentazione necessaria alle suddette procedure a causa della scarsa collaborazione di determinati soggetti interessati. Continua anche l’iter per un possibile ampliamento e potenziamento della struttura doganale di Corigliano-Rossano, nell’ambito dell’imminente riorganizzazione che vedrà anche l’istituzione della Direzione Regionale delle Dogane in Calabria. «Il direttore generale delle Dogane, Marcello Minenna- racconta la senatrice-ha fatto visita all’ufficio delle dogane di Corigliano-Rossano sito presso lo stesso porto per un’ispezione». La riunione si è, quindi, conclusa dandosi appuntamento ad un successivo incontro per la definitiva determinazione delle varianti al Piano regolatore del porto di Corigliano Calabro, previa consultazione del classe politica locale, dell’Amministrazione comunale, dell’Autorità marittima, del categoria della pesca e dell’Associazionismo, per meglio assicurare il relativo sviluppo dello scalo portuale.
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