Coronavirus Cosenza, 107 positivi su 250 tamponi effettuati

Il virus ci porta in un precipizio di ombra che rompe lo standard sereno del lunedì a contagio zero. I positivi di giornata (riferiti, cioè, alla domenica) messi a referto sono ben 107 su appena 250 tamponi effettuati nel Cosentino. Numeri di una guerra che sembra cambiare scenario facendo perdere il filo della storia persino a quelli che la combattono da vicino, ascoltando il respiro della belva dentro corpi piegati dalla sofferenza. Crescono i contagiati e aumentano i ricoveri. Ben 12 in più nelle ultime 24 ore, con una pressione sui servizi sanitari che aumenta man mano che risale la curva. Non c’è più traccia dell’effetto delle misure di mitigazione. E le restrizioni da zona arancione che subiamo da dieci giorni non hanno fornito, evidentemente, le risposte più attese. L’approdo sperato di un contenimento reale non c’è stato. I bagordi natalizi (in questa fase sono evidenti i risultati delle feste di Capodanno e di qualche riunione familiare magari legata ad eventi tradizionali del periodo come può essere l’uccisione del maiale) si riflettono dentro diagrammi preoccupanti. Del resto, il bollettino quotidiano resta il punto del mondo più favorevole per osservare le nuove scie del morbo, le sue nuove forme d’odio, i nuovi e della paura. E il report dell’Asp offre una narrazione compatibile con uno scenario da terza ondata (ammesso che la seconda si sia esaurita). La soglia critica è stata superata con dieci posti letto occupati stabilmente (sui 30 disponibili) e altri 4 pazienti cosentini intubati nella Rianimazione del “Mater Domini”.