Ventitré ospiti su trentatré di Casa Serena, l’istituto per anziani di Cassano, sono risultati positivi questa mattina al tampone rapido. La notizia è stata confermata dal presidente del Cda dell’istituto per anziani cassanese Antonio Golia. «A seguito di una positività riscontrata ieri su un anziano che doveva rientrare in istituto dopo una breve assenza, questa mattina - ha affermato Golia - abbiamo sottoposto a tampone rapido tutti i nostri ospiti, gli operatori sanitari e gli amministrativi. Ventitre ospiti sono risultati positivi, mentre tutte le altre persone sottoposte al tampone sono risultate negative. C'è da ricordare che solo giovedì scorso trenta anziani e ventuno operatori sanitari si erano vaccinati». Intanto, il sindaco di Cassano Gianni Papasso ha convocato una riunione urgente del Coc al termine della quale ha annunciato di avere firmato l’ordinanza che decreta la zona rossa in città fino al 15 febbraio. Drammatici i numeri annunciati dal primo cittadino: un nuovo decesso e 58 nuovi positivi in un solo giorno di cui 26 al tampone rapido somministrato agli ospiti e ai dipendenti di Casa Serena. Moltissime le attività chiuse dopo le 13, stop alle messe, cimitero chiuso, scuole chiuse. Stop anche ai rientri, spostamenti vietati e possibili solo come nel film primo lockdown. Aperti, come a marzo, solo farmacie e negozi per la vendita di beni di prima necessità.
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