Cosenza

Domenica 28 Aprile 2024

Acquappesa, cresce l'attesa per l'incontro (decisivo?) in Prefettura

Le Terme Luigiane

Attesa crescente per l’incontro in prefettura tra Sateca, sindacati e comuni fissato per domani mattina. Non è dato a sapere se gli amministratori di Acquappesa e Guardia Piemontese si presenteranno o meno all’incontro. Oggi nuovo vertice in Comune al quale non era presente però la società. La Sateca ha chiarito in una nota come rimane valido il verbale sottoscritto a suo tempo dalle parti e dal prefetto sul proseguo fino all’effettivo subentro del concessionario. La società chiarisce che è tutt’ora legittima titolare del rapporto (sub) concessorio del compendio Terme Luigiane. La data di cessazione fissata secondo la società è illegittima in quanto viola quell’accordo. “L’impegno alla restituzione dei beni è stato assunto anche in assenza di provvedimento legittimamente assunto e giuridicamente efficace. Non intendiamo quindi procedere alla restituzione di quei beni necessari per il proseguo delle attività essendo ancora legittimi titolari”. Ieri quasi a sorpresa l’incontro con l’assessore regionale Fausto Orsomarso che secondo i sindaci ha offerto importanti spunti di riflessione. “Abbiamo garantito alla società di concludere la stagione termale”. La scadenza però non può andare oltre il 2021. “Se non sarà affidato il bando entro l’anno siamo disposti a sederci a un tavolo per discutere una eventuale proroga tecnica”. La minoranza consiliare di Acquappesa critica l’iniziativa: “in prossimità delle elezioni regionali che dovrebbero tenersi il prossimo 18 aprile, l’assessore alle attività produttive della regione Calabria, che sino ad oggi, almeno sul problema del termalismo ed in particolare delle Terme Luigiane, ha brillato solo per la sua totale assenza - con una Giunta Regionale in carica solo ed esclusivamente per l'espletamento di atti di ordinaria amministrazione - ci viene a parlare di termalismo e di investimenti. Ma dove era prima”?

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