«Stiamo andando avanti bene, ma se a livello centrale non si semplificano le procedure sia nelle progettazioni che nella fase esecutiva e di inizio dei lavori la velocità sarà sempre ridotta». Il presidente della Provincia, Franco Iacucci, parlando dell’attività nel campo dell’edilizia scolastica, sprona gli organi centrali ad aiutare gli enti periferici. «Ci danno i soldi per l’adeguamento sismico degli edifici», continua l’inquilino di piazza 15 Marzo, «e poi non si dà seguito... Senza una semplificazione degli atti non si va da nessuna parte». La Provincia di Cosenza ha intercettato fondi europei, ministeriali e regionali per effettuare interventi in vari Istituti superiori. In cima all’elenco c’è il Liceo scientifico “Fermi” di Cosenza i cui alunni dopo la chiusura del plesso di via Isnardi sono ospitati in altre scuole cittadine. Nei giorni scorsi nuovi rilievi dei tecnici. «Sono in corso le procedure per la progettazione definitiva», spiega l’ingegnere Claudio Carravetta, dirigente del Settore edilizia, «è stata aggiudicata la gara, scelta la società di ingegneria che deve dirigere il tutto. Contiamo di chiudere questo iter entro un mese circa». Tempi di chiusura del cantiere? «Nel 2023», secondo Carravetta, «gli studenti potranno avere nuovamente il loro edificio». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza