Una scatola di cartone è diventata purtroppo la tomba per alcuni cagnolini gettati in un burrone da uno sconosciuto con un’auto in transito ai confini con San Donato di Ninea. La sorte, però, ha voluto che Antonietta, una volontaria degli “Amici di Bongo”, associazione animalista altomontese, venisse subito attratta dal lamento dei cuccioli e abbia dato l’allarme. Sono così accorsi diversi aderenti al sodalizio, che dopo un sopralluogo notturno decidono di far intervenire i Vigili del Fuoco. La mattina successiva di buon’ora la squadra arriva sul posto e pur nella sfortuna di trovare gli altri cagnolini già morti, c’è la “fortuna” di trovarne una ancora viva. Da qui il nome “Fortuna” che le è stato dato dalla delegazione degli "Amici di Bongo" il cui toponimo deriva dal primo cane salvato alcuni anni fa dalla poca sensibilità all'epoca vigente. «Il nome “Fortuna” è provvisorio – ha dichiarato Francesca Iannuzzi, a nome del gruppo animalista – perché sarà la famiglia che ha già espresso la volontà d’adottarla a darle quello definitivo». Intanto, alcuni di loro, ovvero Maria Francesca e famiglia, Francesca e Preslav si sono messi in contatto con il vice sindaco Franco Provenzale ed anche con il bellissimo rifugio sanitario “Argo” di Villapiana per espletare tutte le procedure per l’affidamento. Nell’attesa, la cagnolina resterà presso la famiglia di Petia, altra volontaria, per i giorni necessari. Il ringraziamento finale è andato a quanti si sono adoperati per salvarla compreso l'interessamento degli amministratori comunali. Fortuna è stata consegnata al canile per le vaccinazioni e tutte le procedure per il per-affidamento tramite staffetta. La famiglia che l’adotterà è stata segnalata “idonea” da uno dei tanti volontari d'Italia. L’augurio è quello che questi gesti non siano dimenticati per un futuro migliore anche per gli amici a quattro zampe.