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Trebisacce, si insedia il commissario ad acta per la riapertura dell'ospedale

Soddisfatto il sindaco Franco Mundo: «Abbiamo programmato con il Commissario ad acta tutti gli interventi strutturali necessari, compreso il ripristino delle sale operatorie e le modalità di reperimento del personale e delle risorse finanziarie, peraltro immediatamente disponibili»

Ora è ufficiale; dopo dodici lunghi anni di lotte, Urbani riapre l'Ospedale Chidichimo di Trebisacce. E ammonisce. "Adesso dobbiamo recuperare in fretta, tutto il tempo perduto". Il commissario ad acta ha visitato la struttura ospedaliera trebisaccese ritenendola idonea alla prossima riapertura. “Siamo molto soddisfatti dell’interlocuzione, sempre costante, con il dottor Urbani , ma soprattutto della sua disponibilità e determinazione", – ha detto raggiante il sindaco Franco Mundo, che ha accompagnato il responsabile della Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute nel corso della visita, unitamente al Commissario dell' Asp di Cosenza Vincenzo La Regina, al dottor Franco Laviola soggetto attuatore dell’Asp, all’Assessore comunale alla Salute Pino Campanella, al direttore sanitario Antonio Adduci, al direttore dell' Unità operativa di Medicina Dino Filomia, e a tre funzionari del Ministero della Salute. Mundo si dice soddisfatto: "Abbiamo programmato con il Commissario ad acta tutti gli interventi strutturali necessari, compreso il ripristino delle sale operatorie e le modalità di reperimento del personale e delle risorse finanziarie, peraltro immediatamente disponibili". Naturalmente è necessario prima di tutto, configurare l’ospedale, ossia prevedere tutti i servizi, le divisioni e le unità operative, per programmare e predisporre la pianta organica e adeguare di conseguenza i locali. Proprio per accelerare i tempi, la progettazione e l’appalto dei lavori, saranno affidati ad Invitalia e alla struttura commissariale governativa per l’emergenza Covid. Ovviamente la configurazione avverrà rispettando i parametri del Dm 70/2015, che sarà arricchito da altri servizi e unità operative, in base alle esigenze territoriali e alle indicazioni aziendali dell’Asp..

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