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Paola, Pititto e Trotta "spengono" le polemiche sulla sede dei vaccini

Per i pazienti con più di 80 anni la sede utilizzata è l'ex scuola elementare a Tenimento, dove, con qualche difficoltà e qualche disagio, sono stati vaccinati centinaia di anziani

L’assessore del Comune di Paola, Ernesto Trotta

Sulle recenti polemiche legate all'utilizzo della sede vaccinale a Paola, presso l’Usca-tc, il dottore Roberto Pititto e l’assessore Ernesto Trotta, invitano a smorzare i toni. Per la vaccinazione anti-Covid, per i pazienti con più di 80 anni la sede utilizzata, è l'ex scuola elementare a Tenimento, dove, con qualche difficoltà, e qualche disagio, sono stati vaccinati, dai medici curanti, e dagli infermieri di Paola, centinaia di anziani.

“La scelta - spiega Pititto - è stata quella di fare presto perché in questa guerra, che combattiamo da un anno, anche qualche giorno di “protezione” in più per i soggetti fragili, può essere fondamentale, tanto da significare la vita o la morte di una persona. La scelta dei nostri amministratori - prosegue Pititto - é stata quella di iniziare. Magari non nel posto migliore, senza il grande parcheggio comodo a tutti, senza ampi spazi, ed è la scelta che condivido. Nel mondo si cerca di vaccinare ovunque, in Israele l'ho visto fare persino nei bar, perché vaccinare è l'importante, è quello che conta. Si poteva fare di meglio? Si può sempre fare meglio. Abbiamo fatto degli errori? Sì, ma certamente non in malafede. Abbiamo preferito pensare alla cosa migliore da fare: vaccinare, e continueremo a farlo. Individueremo altre sedi adibite, ma rivolgo un chiaro appello a tutti: oggi non è il tempo per le polemiche, ma il tempo di combattere questa guerra, ed il nemico, non è l'avversario politico, ma il virus Covid-19".

Ernesto Trotta, assessore del comune di Paola e medico di base ai consiglieri di minoranza che avevano sollevato dubbi: “proseguono una campagna d'odio, a suon di fake-news, che lede l'immagine della nostra cittadina, tra le prime ad iniziare la campagna vaccinazione anti-covid sul Tirreno Cosentino. Ovviamente - prosegue Trotta - hanno ben pensato di destabilizzare lo splendido lavoro svolto dai volontari dell'Usca-tc. Trovo imbarazzante, che la minoranza polemizzi sulle ultime due lettere di una sigla. Non è l'Usca dell'Asp? Quindi? Mi pare, che sia un presidio sanitario gratuito. Utilissimo, sia durante la prima fase dell'emergenza Coronavirus, sia attualmente, nella campagna di somministrazione del vaccino anti-Covid. Quando abbiamo avuto comunicazione dall'Asp di non poter aprire una nuova Usca, data la presenza di quella di San Lucido, abbiamo inaugurato l'Usca-tc. Non capisco dove sia la polemica”. Infine l’annuncio: “nei prossimi giorni, istalleremo dieci postazioni nello spazio adiacente alla palestra comunale, e lo faremo, come sempre con impegno, dedizione, e gratuitamente”.

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