Sono circa le ore 10 del 5 Marzo 2021. Lunghe code di macchine, con all’interno intere famiglie, presso l’area Mercatale di Rende, in attesa di tampone. Immagini che, a distanza di un anno, preoccupano e che non avremmo voluto rivedere. Invece le file per effettuare i tamponi per accertare la positività al covid -19 continuano ancora. Il virus purtroppo corre tra i banchi e sembra non arrestare la sua corsa, travolgendo docenti e alunni. Nell’Istituto comprensivo “Giovanni Falcone”, a Rende, infatti, a seguito della positività riscontrata su un docente, alcune classi della scuola media di Santo Stefano, sono finite in quarantena e in queste ore è in corso lo screening sugli alunni per capire se il contagio si sia diffuso o no. E sono ore di ansia per queste famiglie e per i loro figli, ai quali prima è stata ordinata la quarantena obbligatoria di dieci giorni e adesso sono in coda per effettuare il test molecolare. Il nodo Covid – scuola resta ancora tutto da sciogliere. I pareri su scuole chiuse o aperte restano discordanti, eppure tra la maggior parte di queste famiglie in fila oggi a Rende l’opinione dominante resta «scuole chiuse per la tutela dei nostri figli».
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