Cosenza

Sabato 27 Aprile 2024

Cosenza, dati in risalita. A Villa Torano sette anziani positivi, ma sono tutti asintomatici

I numeri sono la prova dell’arrogante e indisciplinato ritorno del virus. Una ricomparsa descritta da una trama che riprende fiato riportando alla luce le pietre di un passato di dolore e di affanni, dentro quel mondo che sembrava finito e spopolato dal fuoco dell’infezione. Da giorni i suoi miasmi intossicano l’aria che respiriamo e, nelle ultime 24 ore, l’Asp ha certificato 118 diagnosi con una vittima e altri 4 ricoverati in area medica. Preoccupa proprio il dato dell’occupazione ospedaliera con un tasso che risale velocemente. Il 28 febbraio, nei reparti Covid c’erano 60 pazienti e altri tre erano in Rianimazione. Ieri, con i nuovi ingressi, i letti occupati in area medica sono diventati 71 (+11 in sei giorni) mentre in Terapia intensiva le persone intubate sono salite a quota 8 (+5). Villa Torano Le cifre tolgono il respiro anche perché si moltiplicano i focolai che annunciano altri contagi. Il morbo si riproduce, prevalentemente, nei luoghi di comunità. A distanza di undici mesi, l’infezione ha rotto nuovamente gli argini a Villa Torano, nonostante le misure di contenimento e l’allerta massima. La task force dell’Asp, nelle ultime ore, è stata impegnata nel tracciamento della rete dei contatti riconducibili alla fonte espositiva identificata all’interno della Rsa. Il contact tracing che ha coinvolto 160 persone tra dipendenti e residenti (tutti regolarmente vaccinati con due dosi di siero come previsto dai protocolli dell’Aifa) avrebbe svelato, per adesso, solo sette casi di positività tra gli ospiti. Ma sono tutti asintomatici, grazie proprio al vaccino. Si tratta di un 67enne e di una 69enne di Bisignano; di una 83enne e un 88enne di Torano; di una 92enne di Luzzi; di una 89enne di Mongrassano; e di una 88enne di Cervicati. L’indagine epidemiologica è stata comunque sollecitata dai vertici sanitari della struttura per scongiurare ogni possibile via di fuga dell’infezione e garantire massima protezione degli anziani e del personale.

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