La mattina la lite con una coetanea, il pomeriggio una gragnola di proiettili sul portone di casa. C’è una strana coincidenza o un’ipotetica relazione tra due episodi successi, l’altro ieri, nel quartiere san Vito, che hanno visto protagoniste due donne. La storia che inizia con l’incontro, per strada, delle due signore più o meno coetanee (una ha 51 anni e l’altra 49) si sviluppa nella tarda mattinata dell’altro ieri: coincidenza delle coincidenze, giornata dedicata proprio alle donne. Le due si fermano a discutere con un’animosità che non ha nulla di cordiale. Anzi, parlano in modo concitato, le due donne. Il tono della voce – secondo quanto poi racconteranno i testimoni – sale su nel giro di poco. C’è chi dalle finestre delle palazzine nota una certa acrimonia. A ragion veduta, a quanto pare, perché in un crescendo d’insulti dalla borsa della cinquantunenne spunta fuori una lama, presumibilmente una limetta per le unghie. Sarà quell’arnese a provocare alcune ferite non gravi sul braccio della rivale. Le urla, il sangue, la gente del quartiere che interviene. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza