Cosenza

Venerdì 03 Maggio 2024

Un arsenale sotterrato: si tratterebbe delle armi del "consorzio" mafioso della Sibaritide

Un arsenale di armi. E' stato ritrovato dai carabinieri nelle campagne di Sibari. Si tratta certamente delle armi del "consorzio" mafioso che controlla l'area della Sibaritide e che la magistratura antimafia di Catanzaro ritiene responsabile degli efferati omicidi compiuto negli ultimi tre anni tra Villapiana, Sibari e Corigliano Rossano. Le armi e le munizioni sono state trovate sottoterra. Centinaia di munizioni erano celate all'interno di un grosso bidone in plastica, posto in un canale di irrigazione mentre poco distante c'erano, sempre sottoterra e ben confezionate e protette,  una pistola mitragliatrice modello UZI, con due serbatoi, una pistola marca Glock, con tre caricatori e diverse decine di munizioni delle due armi. Infine, all’interno di un tubo di plastica sigillato sempre nascosto sottoterra sono state rinvenute una pistola calibro 38, una pistola calibro 9x19 e dei serbatoi del fucile AK-47 noto più comunemente come “Kalashnikov”, con relativo munizionamento. Il totale delle munizioni trovate è stato di circa 1.200 di diverso calibro. Armi e munizioni verranno inviati al R.I.S. dei Carabinieri per i rilievi del caso e per appurare se pistole e fucili siano stati utilizzati in qualche evento delittuoso. L'arsenale è stato trovato dai militari della compagnia di Corigliano.

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