È accusato di stalking, maltrattamenti e lesioni aggravate, l’uomo di 20 anni, originario di Cirò Marina, arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Cosenza diretti dal vicequestore Fabio Catalano. Picchiava l’ex convivente. I poliziotti nel corso delle indagini – coordinate dal capo della Procura bruzia, Mario Spagnuolo - hanno accertato che il ventenne sin dal mese di gennaio 2019 aveva assunto nei confronti della convivente una condotta prevaricatoria e violenta. Ogni occasione era buona per picchiarla.
La scoperta da parte della donna di essere in stato interessante ha accentuato i maltrattamenti. Un susseguirsi di violenze nonostante la condizione di fragilità della donna. In un’occasione – secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini – l’uomo avrebbe addirittura investito la compagna con l’auto senza soccorrerla, anzi dileguandosi e provocandole minacce di aborto.
Per sfuggire alla spirale di violenza, la donna è stata costretta a rifugiarsi in casa dei genitori e a denunciare tutto ai poliziotti. Dopo le indagini, il gip ha emesso un’ordinanza d’arresto. Il provvedimento, datato 8 febbraio, è stato eseguito solo nel pomeriggio di ieri, quando l’uomo è rientrato, dopo un breve trasferimento all’estero, dai famigliari che vivono a Cirò Marina. Dopo le formalità di rito è stato assegnato ai domiciliari.
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