Prima ha scippato il telefono a una donna e poi ha aggredito i poliziotti della squadra volante della Questura di Cosenza. È accusato di furto aggravato e violenza e resistenza a pubblico ufficiale un nigeriano di 28 anni irregolare, Ugifoh Poul Ehimnem, arrestato dagli agenti della Volante diretti dal vicequestore Domenico Lanzaro. L’uomo dopo aver scippato il telefono a una donna, in piazza dei Bruzi, s’è dato alla fuga. Un testimone ha chiesto l’intervento dei poliziotti. Gli agenti hanno individuato e bloccato il 28enne in corso Mazzini. Per sfuggire al controllo, l’uomo s’è scagliato contro i poliziotti sferrando calci e pugni sperando di riuscire a scappare. È stato però immobilizzato e perquisito. Nella tasca del giubbotto i poliziotti hanno trovato il telefono rubato. Il ventottenne è stato arrestato, condotto in Questura e, dopo le formalità di rito, è stato trasferito in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il ventottenne nigeriano è tornato in libertà, a seguito di giudizio direttissimo, su decisione del giudice monocratico, Francesca De Vuono, che ha pienamente accolto le argomentazioni sostenute dalla difesa, rappresentata dall’avv. Endria Greco. In particolare, il difensore si è opposto alla convalida dell’arresto per il reato di furto con strappo, non ricorrendo, nella presente vicenda, il requisito della flagranza, poiché l’uomo veniva rintracciato dagli agenti di P.G., nei pressi del supermercato Due Fiumi, solo a seguito della denuncia della persona offesa e delle sommarie informazioni rese da un testimone. Inoltre, l’avvocato Greco si è opposto alla asprissima richiesta della custodia cautelare in carcere, avanzata dall’Ufficio di Procura, sulla base dell’incensuratezza dell’imputato, della sua giovane età e delle modalità della condotta. Alla luce di tali emergenze processuali, il Giudice ha disposto l’immediata liberazione del giovane ed a seguito della richiesta di termine a difesa, ha rinviato il procedimento alla data del prossimo 8 aprile.
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